Questi
saggi di Rampini – giornalista, inviato di “Repubblica” a Pechino, profondo
conoscitore di queste zone dell’Oriente - ci permettono di fare un viaggio in
questi Paesi affascinanti e di conoscerne soprattutto la gente. Sono, infatti,
libri pieni di storie, di personaggi, di
curiosità:sono aspetti di Cina e India che sono destinati a sfuggire al
viaggiatore frettoloso dei nostri tempi e che si rivelano solo a chi vive in
quei luoghi a lungo e ne conosce i lati più nascosti ed autentici ( per
esempio, la straordinaria predisposizione dei giovani indiani per
l’informatica; o l’esistenza in Cina di una lingua delle donne). Dunque, questi libri sono “giusti” per chi è
curioso del mondo e pensa alla lettura come a un viaggio dell’immaginazione, da
fare con l’atlante aperto e con la curiosità dell’esploratore.
Daria
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